Dato personale
Qualsiasi informazione che riguardi persone fisiche identificate o che possono essere identificate anche attraverso altre informazioni, ad esempio, attraverso un numero o un codice identificativo.
Sono, ad esempio, dati personali: il nome e cognome o denominazione; l'indirizzo, il codice fiscale; ma anche un'immagine, la registrazione della voce di una persona, la sua impronta digitale, i dati sanitari, i dati bancari, ecc..
Dato sensibile
Un dato personale adatto a rivelare l'origine razziale ed etnica, le convinzioni religiose o di altra natura, le opinioni politiche, l'adesione a partiti, sindacati o associazioni, lo stato di salute e la vita sessuale delle persone.
Dato giudiziario
I dati personali che rivelano l'esistenza di determinati provvedimenti giudiziari soggetti ad iscrizione nel casellario giudiziale (quali, ad es., i provvedimenti penali di condanna definitivi, la liberazione condizionale, il divieto od obbligo di soggiorno, le misure alternative alla detenzione).
Rientrano in questa categoria anche la qualità di imputato o di indagato.
Informativa
Le informazioni che il titolare del trattamento deve fornire ad ogni interessato, verbalmente o per iscritto quando i dati sono raccolti presso l'interessato stesso, oppure presso terzi. L'informativa deve precisare sinteticamente e in modo colloquiale quali sono gli scopi e le modalità del trattamento; se l'interessato è obbligato o no a fornire i dati; quali sono le conseguenze se i dati non vengono forniti; a chi possono essere comunicati o diffusi i dati; quali sono i diritti riconosciuti all'interessato; chi sono il titolare e l'eventuale responsabile del trattamento e dove sono raggiungibili (indirizzo, telefono, fax, ecc.).
Interessato
La persona fisica cui si riferiscono i dati personali. Non vi sono quindi ricomprese le persone giuridiche (Società).
Trattamento (di dati personali)
La raccolta, la registrazione, l'organizzazione, la conservazione, la modificazione, la selezione, l'estrazione, l'utilizzo, il blocco, la comunicazione, la diffusione, la cancellazione e la distruzione di dati.
Titolare del trattamento
La persona fisica, l'impresa, l'ente, l'associazione, ecc. cui fa capo effettivamente il trattamento di dati personali e spetta assumere le decisioni fondamentali sugli scopi e sulle modalità del trattamento medesimo (comprese le misure di sicurezza).
Responsabile del trattamento
Il soggetto designato facoltativamente dal titolare fra soggetti di provata esperienza nel settore; il titolare indicherà analiticamente i suoi compiti (per iscritto / con un contratto dal 25.05.18). È anche possibile nominare più responsabili (o sub responsabili dal 25.05.2018), suddividendone i compiti. Il responsabile effettua il trattamento attenendosi alle istruzioni del titolare. Il R. è anche colui il quale tiene il registro dei trattamenti interno all’azienda.
Incaricato (del trattamento)
Il dipendente o il collaboratore che per conto della struttura del titolare elabora o utilizza materialmente i dati personali sulla base delle istruzioni ricevute dal titolare medesimo (e/o dal responsabile, se designato).
DPS (Documento programmatico sulla sicurezza)
Istituito con il Codice della Privacy andava predisposto ed aggiornato annualmente entro il 31 marzo, per attestare la corretta adozione delle previste procedure che riguardano il trattamento dei dati personali, è stato abrogato con Decreto Legge n. 5 del 9 febbraio 2012.
Notificazione
È una comunicazione che il titolare del trattamento deve effettuare una tantum al Garante (fino al 25.05.2018), prima di dare inizio al trattamento, in cui vengono descritte le principali caratteristiche del trattamento (categorie dei dati trattati, finalità del trattamento, luogo ove avviene il trattamento, soggetti, in Italia o all'estero, ai quali i dati sono eventualmente comunicati, misure di sicurezza adottate). Tutte le notificazioni sono conservate in un "registro dei trattamenti" accessibile al pubblico.